Come probabilmente già saprete, è raro che il problema del colesterolo alto si presenti, se così vogliamo dire, da solo; molto più probabile è invece che esso faccia la sua comparsa accompagnato da altre situazioni che intaccano la salute della persona, e che si caratterizzano dunque anche queste per una pericolosità e per un grado di rischio che non possono in alcun modo essere sottovalutate.
Diviene anzi fondamentale promuovere una conscia presa di coscienza, nel momento in cui si vuole affrontare la questione dell’indice di rischio connesso al colesterolo alto, anche di tutte quelle ulteriori fonti di pericolo le quali, a tale primaria patologia, sono strettamente connesse e, spesso, pure dirette derivazione delle stesse. E, in fondo, non è neppure difficile rilevare quale sia, in concreto, il nesso causale che lega in modo più o meno stretto i tassi irregolari di colesterolo rispetto a tali altre patologie.
Ricordiamo infatti che, quando si rileva un elevato indice di rischio, o quella che in termini medici viene definita colesterolemia, a essere sballato è il rapporto esistente tra il colesterolo totale e il colesterolo HDL (o colesterolo buono). È chiaro infatti che tale rapporto evidenzia come vi sia una erronea statistica tra colesterolo HDL e colesterolo LDL (ossia il colesterolo cattivo).
Quale connessione esiste tra i due fenomeni?
La presenza eccessiva di colesterolo LDL determina il deposito eccessivo nelle arterie del corpo umano, determinando dunque una maggiore difficoltà nella circolazione del sangue. Tali depositi possono essere eliminati dall’intervento del colesterolo HDL, i quali liberano dunque il passaggio all’interno delle arterie e ristabiliscono così il corretto funzionamento del corpo.
Dunque è chiaro che sarebbe sempre meglio evitare la accoppiata determinata dal colesterolo alto, da una parte, e dalla pressione alta, dall’altra. Questi due elementi incidono infatti in maniera di certo non irrilevante sul sistema cardiocircolatorio del corpo umano, e portano così nuovi rischi che non possono essere presi in poca considerazione.
Si pensi anche, solo per fare qualche esempio, che a simili patologie potrebbero conseguire patologie gravissime come infarto o ictus, dalle quali, come certo saprete, possono anche derivare patologie invalidanti e permanenti. Combattere la pressione alta significa anche smuovere il proprio stile di vita, e combattere i livello scorretti di colesterolo, ovviamente quando questi vengano a essere rilevati in compagnia proprio della pressione troppo alta.
Non dimenticare i consigli del tuo medico!
Dietro tutto questo breve approfondimento che abbiamo voluto condurre in questo articolo, è necessario comunque ricordare, e non è mai abbastanza, che i consigli migliori per combattere sia la pressione alta che il colesterolo alto possono esserti dati solo dal tuo medico o dallo specialista a cui vorrai rivolgerti. Solo le strutture sanitarie specializzate hanno la possibilità e le capacità di correggere ogni tuo problema nel modo migliore e più sicuro possibile.
D’altro canto, può sempre essere un buon punto di partenza, conoscitivo e informativo, ricercare su internet, come d’altronde noi stessi facciamo su questo portale, informazioni generali in grado di indirizzare, con maggiore o minore precisione, verso gli indirizzi più adatti.