Così come per la pressione alta, anche per la questione della ipertensione non è possibile negare la esistenza di una stretta connessione con le problematiche relative ai tassi di colesterolo, HDL e LDL, presenti nel corpo umano. In particolare, tali sinergie negative devono essere tenute sotto osservazione in quanto possono portare ad aggravamenti, anche significativi, delle singole conseguenze e dei singoli sintomi che conseguono a ciascuna situazione medica.
La ipertensione è una patologia che va a colpire, tra le altre possibili categorie di soggetti, anche e forse soprattutto le donne che raggiungono la età della menopausa. È anche per questo motivo che, dunque, i controlli si devono per forza intensificare con il progredire della età; ed è chiaro che il fatto che qui ci siamo riferiti in specie alle donne non deve negare il fatto che anche gli uomini debbano effettuare periodici controlli.
Per combattere la ipertensione, dunque, specie quando questa si accompagna a squilibrati livelli del tasso di rischio legato al colesterolo, è necessario specificare che una delle migliori soluzioni da seguire è quella relativa a una incisione sulla alimentazione e sulla specifica dieta per il colesterolo che si ha intenzione di seguire nella propria vita di tutti i giorni.
Aumentare frutta e verdura, e attenzione al latte
Prevedere nella propria dieta una presenza costante di frutta e di verdura, in specie ancora meglio se di stagione, può di certo aiutare a combattere queste due patologie tanto aggressive: possono diminuire l’appetito che può colpire con forza e quasi irresistibile tenacia la persona interessata. Esse inoltre sono povere di calorie e del tutto prive di grassi, mentre sono invece ricche sia di sostanze antiossidanti, che poi anche di vitamine.
Queste combinazioni sono infatti in grado di rafforzare il proprio sistema cardiocircolatorio, ma è anche pur chiaro che non sia per nulla possibile limitarsi alla assunzione di verdura e di frutta. È per questo motivo che bisogna prestare attenzione anche agli altri alimenti: un esempio, che vogliamo proporre in questo articolo, appunto, a mero titolo esemplificativo, è il latte.
Il latte può essere assunto, ma sarebbe comunque meglio ricorrere al latte di soia, o perlomeno a latte scremato, che prevede una minore presenza di grassi e dunque è meno “pericoloso” per chi soffra già di livelli squilibrati di colesterolo. Pure i formaggi e gli yogurt dovrebbero seguire tale regola ed essere il più magri possibile.
La carne bianca e il pesce per la dieta anticolesterolo
Per chi non possa proprio fare a meno di mangiare carne e carne a volontà, ci vogliamo qui premurare di specificare che sarebbe sempre meglio assumere carne bianca, come per esempio carne di tacchino e carne di pollo, facendo ben cura di evitare di mangiarne la pelle; se riuscite, scartatela ogni volta e sarete ben sicuri.
Per quanto riguarda invece il pesce, ottime soluzioni sono il salmone, l’aringa, la trota, il tonno o ancora lo sgombro, che sono ricchi di omega 3; sostanza questa che è tanto meglio assumere con la alimentazione, invece che dovendo ricorrere di volta in volta a integratori, come già abbiamo visto.